In questa sezione, si esplora come la salute sia una questione globale che richiede un approccio integrato. Il concetto di “One Health” si basa sull’idea che la salute umana, animale e ambientale siano strettamente interconnesse, quindi non è sufficiente proteggere solo la salute umana, ma occorre considerare anche gli ecosistemi e gli animali. Questo approccio intersettoriale è essenziale per prevenire malattie e migliorare la qualità della vita. Si potrebbe parlare di come le politiche sanitarie nazionali e internazionali, attraverso le istituzioni come l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) o altre entità globali, si siano evolute per affrontare le sfide della salute globale, specialmente in relazione alle malattie zoonotiche (quelle che passano dagli animali agli esseri umani).
Nella seconda parte, si analizza come l’approccio “One Health” sia stato integrato nella legislazione europea. L’Unione Europea ha svolto un ruolo chiave nell’introdurre politiche che promuovono una governance della salute che considera il benessere umano, animale e ambientale come interconnessi. Ciò si riflette in regolamenti e direttive in vari settori, come la sicurezza alimentare, la protezione dell’ambiente e la gestione delle malattie infettive. L’integrazione tra salute pubblica, salute animale e salute ambientale, quindi, non è solo un principio teorico, ma trova applicazione concreta attraverso la legislazione europea, che offre un quadro normativo per la gestione di questi ambiti interconnessi.
Participanti
FLAMINIA APERIO BELLA, COORDINATRICE DEL MODULO PROHTECT-UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
TERESA MARIA MOSCHETTA, PROFESSORE ASSOCIATO DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA-UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
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